Opera 9.1

In questi giorni e’ stata rilasciata la nuova versione (9.10) del browser Opera.Al pari delle nuove versioni di Internet Explorer (7.0) e di Firefox (2.0) anche Opera pone particolare attenzione al problema del phishing. Il sistema di protezione implementato nel browser consiste in un costante confronto con una black list online (PhishTank). Tale lista, oltre ad essere costantemente aggiornata, include un indice di “bontà” delle segnalazioni, al fine di evitare inutili falsi allarmi.

Con questa soluzione Opera si differenzia sia da IE7, in cui il confronto avviene con una black list locale aggiornata in automatico ogni poche ore; sia da Firefox 2.0. Anche in quest’ultimo, infatti, e’ presente la possibilita’ di accedere ad un database antiphising online (appoggiandosi al servizio Google Safe Browsing) ma, a differenza di Opera, tale opzione dev’essere attivata manualmente.
Questo presuppone una conoscenza medio-alta dei browsers di navigazione, conoscenza che, spesso, le vittime del phising non hanno.

Del resto Opera si e’ sempre differenziato dagli altri browsers per innovazioni e numero di funzionalità offerte, politica abbracciata anche da quest’ultima versione del prodotto.

Chi la dura la vince?!?

Forse ci siamo: le Major cinematografiche hanno (forse) capito che il mondo della distribuzione deve tenere il passo con le nuove tecnologie. Dopo anni di battaglie contro i programmi peer-to-peer, infatti, Hollywood ha deciso di iniziare a distribuire i propri contenuti utilizzando la piattaforma BitTorrent (torrente di bit).Il primo gigante che compira’ questo passo’ sara’ la Warner Bross che, a cominciare dalla prossima estate, distribuira’ i prodotti della sua divisione Home Entertainment via internet.

In attesa di conoscere i 200 titoli pilota e, soprattutto, in attesa di conoscere i costi per singolo download, guardiamo fiduciosi verso una nuova era dell’intrattenimento.