IE7 per tutti

Microsoft ha deciso di distribuire liberamente il proprio browser: niente piu’ controllo antipirateria (Genuine Software) per il download di IE7 (versione in lingua inglese).

Come mai una mossa simile?

A Richmond si auto-proclamano difensori degli oppressi (Microsoft?), dichiarando che tale mossa altro non e’ che la volonta’ di MS di permettere a chiunque di godere dei benefici per la sicurezza garantiti da IE7.

I piu’ (tra cui il sottoscritto) ritengono, molto piu’ verosimilmente, che il perche’ della mossa sia da ricercarsi nel tentativo di arrestare la costante diffusione di Mozilla Firefox.

Qualunque ne sia la causa, come sempre, la concorrenza giova all’utente finale che ora, copia originale o meno di Windows, puo’ prendere in considerazione anche IE7 per navigare.

Per il download seguire questo link.

Italia.it benvenuti nel futuro…degli sprechi

Dopo anni di attesa ieri ha finalmente visto la luce il nuovo “portalone” del turismo nostrano italia.itNelle parole dei burocrati il portale viene promosso a pieni voti come “una grandissima finestra dal mondo sull’Italia” (Francesco Rutelli ministro dei beni culturali), ma bastano pochi click del mouse per rendersi conto della scarsa qualita’ del sito.

Lunghissime (ed inutili) animazioni flash seguite da altrettanto lunghe (e sempre inutili) altre animazioni flash. Per accedere alla prima pagina utile passano almeno 2 (DUE!) minuti (e sono il felice possessore di una ADSL 4 Mbit!).

Scarsa qualita’ delle animazioni flash, pessimo utilizzo del linguaggio di programmazione (il sito e’ programmato con le vecchie tabelle e non con i div).

A questo si aggiunga la totale mancanza di accessibilita’ (che rende il sito off-limits per non-vedenti e non-udenti) e la mancanza di compatibilita’ con browser alternativi ad IE.

Anni di sviluppo e, soprattutto, 45 milioni di euro dei contribuenti facevano sperare in qualcosa di meglio.

Non solo siamo di fronte all’ennesimo spreco di denaro pubblico (una volta si costruivano ospedali che non venivano mai inaugurati, ora si gettano soldi reali nel mondo virtuale), ma e’ un insulto nei confronti di chi, giorno per giorno, cerca di sviluppare siti web professionali e qualitativamente impeccabili per poche centinaia di euro.

La guerra dei Browsers

In questi giorni il settore dei browsers e’ in fermento.Se da un lato Microsoft ha rilasciato la patch di aggiornamento per risolvere il problema di vulnerabilita’ di Internet Explorer scoperto alcuni giorni fa, dall’altro Mozilla Fundation ha rilasciato la prima versione accettabilmente stabile di Firefox 2.

Anche se la guerra dei browsers e’ ancora aperta, Microsoft ha di sicuro perso questa battaglia. Quesi certamente, infatti, la falla di IE e la particolare attenzione posta da Firefox 2 sul versante sicurezza porteranno nuovi adepti alla corte di Mozilla Fundation.